Proposta di integrazione del DPR84-2003

 

Presentata aid alcuni membri della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati

logo per rendere obbligatoria nella pubblicità degli autoveicoli la dichiarazione del loro spazio totale di arresto alla velocità di 100 Km/h

I tre elementi fondamentali della sicurezza stradale sono il veicolo, la strada ed il conducente: quest'ultimo rappresenta un elemento fondamentale, in quanto con il suo comportamento alla guida può mitigare o aumentare gli effetti di eventuali carenze negli altri due elementi.

Il fattore principale che caratterizza il comportamento del conducente di un veicolo è la velocità, così come la eccessiva velocità è una delle maggiori cause di incidenti stradali; purtroppo in molti conducenti, non solo giovani, vi è una "malsana cultura della velocità" che considera velocità elevate, sorpassi azzardati, distanze di sicurezza azzerate e altri comportamenti pericolosi come fonte di riconoscimento nel proprio ambito sociale e quindi di autostima. Alcune campagne pubblicitarie, incentrate esplicitamente o implicitamente sul mito della velocità, contribuiscono purtroppo ad alimentare tale cultura.

LAssociazione Italiana dei Professionisti per la Sicurezza Stradale (AIPSS), considerato che:
  • diffondere una corretta cultura della velocità su strada, necessariamente collegata ai problemi della sicurezza, contribuisce in maniera sostanziale ad un migliore e più sicuro comportamento dei conducenti;
  • aumentare la consapevolezza della distanza di arresto associata alla velocità su strada è un metodo sicuramente efficace per contrastare i troppo frequenti stili di guida pericolosi sulle nostre strade,

Propone:
che venga reso obbligatorio per i produttori di autoveicoli dichiarare e pubblicizzare la distanza di arresto alla velocità di 100 Km/h nelle medesime condizioni (pneumatici, fondo stradale, etc.) in cui solitamente viene dichiarato il tempo per raggiungere i 100Km/h partendo da fermi.
Siamo convinti che evidenziarlo obbligatoriamente nella pubblicità degli autoveicoli, così come viene già fatto per le emissioni di CO2, dia un forte e importante contributo all'aumento della consapevolezza dei rischi associati alla velocità e alla insufficiente distanza di sicurezza e conseguentemente a contrastare comportamenti pericolosi alla guida.

L'informazione che chiediamo venga inserita obbligatoriamente è la seguente:

Distanza di arresto a 100Km/h: 28 metri + [spazio di frenatura dichiarato dal costruttore] = xxx metri

La distanza di arresto, o spazio totale di arresto, è il tratto di strada compreso tra il punto in cui il conducente percepisce il pericolo e il punto di arresto: è la somma degli spazi di reazione e di frenatura.
Lo spazio di reazione,
è quello percorso tra l'istante in cui il conducente si avvede del pericolo e quello in cui agisce sui comandi; il tempo necessario è almeno pari a un secondo per una persona in ottime condizioni psico-fisiche. Un secondo alla velocità di 100 Km/h equivale a una distanza percorsa di circa 28 metri.
Lo spazio di frenatura va dal punto di inizio frenatura al punto di completo arresto del veicolo; esso dipende dalla velocità, dalle prestazioni del veicolo, dalle sue condizioni e da quelle del fondo stradale.

Tale informazione aggiuntiva non comporterà alcun onere per i costruttori di autoveicoli, se non quello di assegnare un piccolo spazio nelle loro pubblicità a favore di informazioni sulla sicurezza stradale.

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